Due studenti del Vercelli in evidenza nel concorso letterario del Grande Oriente

Clarissa Preci vince il premio regionale e quello provinciale, Mazzetti secondo

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da Segreteria

del giovedì, 31 ottobre 2024

Ottimo riscontro per gli studenti del liceo Vercelli al concorso letterario che, da qualche  anno, il Grande Oriente d’Italia, di concerto con il Collegio Circoscrizionale del Piemonte e della Valle d’Aosta, bandisce e premia, con la partecipata cerimonia a logge riunite, nei suggestivi locali della residenza sabauda di Stupinigi.

Il tema di quest’anno portava in seno la domanda decisiva che qualsiasi essere umano, desideroso di mettersi al servizio della società, per la sua crescita e quella collettiva, prima o poi deve porsi. Esiste ancora un’etica del dovere (verso se stessi, verso i propri simili e verso una dimensione trascendente) come cifra aurea dell’agire morale o questi valori si sono sfilacciati, fino a diluirsi, in questo presente così incerto? La domanda ha un ampio respiro e va affrontata con uno sguardo alla cultura umanistica, dialogando però con il mondo scientifico.

Clarissa Preci (4 SA) ha vinto sia la fase provinciale sia quella regionale, con il suo racconto molto toccante sulla formazione di un ragazzo alla sapienza e alla carità. Il suo compagno di classe, Tommaso Mazzetti, con la sua lettera a Platone, ha invece raggiunto il secondo premio provinciale, ex aequo, con la studentessa dell’istituto “Monti” di Asti, Anita Viarengo. Nella fase provinciale, inoltre, al terzo posto si è classificata Elisa Milanesi, anch’essa studentessa dell’istituto Monti. Un altro studente del Vercelli, inoltre, Emanuele Pellitteri (anch’egli di 4 SA), ha avuto una menzione particolare della giuria per il suo elaborato, la stessa che Clarissa e Tommaso avevano già ottenuto lo scorso anno scolastico.

Oltre agli studenti è stata premiato anche il nostro Liceo, nella persona della D. S. Cristina Trotta: “l’opportunità di questo concorso - ha detto la dirigente - è altamente significativa perché invita i ragazzi, prima che a scrivere, a pensare al loro ruolo nella società”. A officiare la cerimonia di premiazione il Presidente del collegio circoscrizionale del Piemonte e della Valle d’Aosta del Grande Oriente d’Italia, Daniele Lanzavecchia.

“Ricordati che tutto quello che fai è per te stesso e per vivere la tua vita al meglio. Se sceglierai di smettere di imparare, ti condannerai da solo”, si legge in un passaggio dell’elaborato di Clarissa; un invito di stampo socratico a curarci e curare, individuando e poi educando, con lo studio e il sapere, la parte migliore di noi.